Igiene orale nei bambini: alcuni consigli
Pubblicato da Admin in Bambini · Venerdì 01 Mar 2024 · 6:00
Tags: Dentista, Bari, centro, eccellenza, Implantologia, Protesi, Ortodonzia, Igiene, orale, bambini
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Il primo passo verso una salute completa della bocca è la corretta cura del cavo orale che deve cominciare sin dalla tenera età. I bambini devono subito venire a contatto con l’abitudine della pulizia del cavo orale e devono abituarsi, senza averne paura, alla figura del dentista. In questo articolo spiegheremo come far avvicinare i bambini piccoli alla corretta cura orale e quali strumenti utilizzare nell'ottica di una prevenzione efficace.
Educare i più piccoli all'igiene orale
Il sorriso dei bambini è la cosa più bella da vedere, ma si deve trattare di un sorriso curato che nasconde una bocca senza problemi e sana. Approcciare i bambini ad una corretta cura orale non sempre è facile ma, se abituati sin da piccolissimi, diventerà per loro naturale e quasi necessario lavarsi i denti almeno tre volte al giorno, o comunque dopo ogni pasto.
La costanza e la precisione nella pulizia dei denti sono componenti fondamentali che aiutano la salute di denti e bocca e con cui loro devono prendere confidenza. Pulire i dentini, dedicarsi al controllo della bocca, pulire anche la lingua e le guance devono tutte diventare abitudini quotidiane a cui non poter più rinunciare.
La placca batterica è sempre in agguato e dai residui di alimenti che fanno proliferare i batteri, arrivano conseguenze come la carie, le gengiviti e il tartaro: tutti nemici della bocca che i bimbi, sin dai primi anni, devono imparare a conoscere e a combattere.
La cura dei denti dei bambini è un'abitudine che deve cominciare sin dai primi mesi e sarà ovviamente cura dei genitori occuparsene. I denti da latte spuntano dopo il sesto mese, ma ciò non vuol dire che la dentizione non sia già presente nel neonato.
È per questo che è importante dedicarsi alla cura del cavo orale anche prima che spunti il primo dentino da latte, perché prendersi cura delle gengive significa assicurare una crescita sana ai denti.
Dopo l’allattamento, sarà infatti importante pulire le gengive dei figli con una garza o con una salvietta per eliminare i batteri. Non appena i primi dentini cominciano a spuntare, spazzolateli con un'esigua quantità di dentifricio al fluoro e con uno spazzolino con le setole morbide.
È importante che se i bambini bevono latte o succhi di frutta dal biberon, questo venga subito allontanato dalla loro bocca una volta finita la suzione perché i batteri che si depositano sul biberon possono provocare nel bambino la carie da biberon.
Subito dopo la comparsa del primo dente, si rende già necessaria la prima visita dal dentista al quale il bambino dovrà abituarsi come si abitua alla figura del pediatra. La frequenza periodica dei controlli del dentista per la salute della bocca di un bambino è di 6 mesi.
I denti da latte, o denti primari, compaiono tutti entro i 3 anni e iniziano a cadere verso i 6 quando contemporaneamente cominciano a spuntare i denti permanenti che arrivano per la maggior parte entro i 13 anni.
Sarà dunque a partire dai 3 anni che il bambino dovrà abituarsi a prendersi cura in prima persona della sua pulizia dentale, essendo consapevoli di alcuni accorgimenti che li aiuteranno a fare un buon lavoro.
Per prima cosa, la frequenza dello spazzolamento è determinante: i bambini devono abituarsi a lavare i denti almeno 3 volte al giorno, vale a dire dopo ogni pasto.
Importante è anche la durata: non basterà spazzolare i denti per pochi secondi per ottenere una completa pulizia. Il tempo necessario affinché denti e cavità orale vengano puliti dai batteri è di 2 minuti.
Insegnate loro a non esagerare con il dentifricio: in base all'età, vi sono quantità indicate che non è necessario superare. Importante in tenera età anche l’uso del filo interdentale che è utile nel momento in cui i denti da latte o i definitivi, crescendo si toccano tra loro e trattengono i residui di cibo i cui batteri, proliferando, creano la placca.
Quando iniziano a spuntare i denti permanenti, la cura quotidiana della bocca diventa imprescindibile per la salute dei denti e delle gengive e se già da piccoli si saranno abituati a trascorrere un po’ di tempo, tre volte al giorno, dedicandosi alla pulizia della bocca, sarà più facile, in età preadolescenziale e adolescenziale renderli consapevoli dell’importanza di questo gesto che deve essere costante e quotidiano.
L’uso del filo interdentale è estremamente importante in questa fase, dal momento che spesso si crea un sovraffollamento dentale che richiede un intervento di ortodonzia con l’applicazione di un apparecchio.
Diventa quindi imprescindibile, in questo caso, anche l’uso del filo o dello scovolino. Pulire scrupolosamente i denti quando si porta l’apparecchio eviterà che una volta rimosso lo stesso rimangano sui denti macchie dello smalto.
Riuscire a trasmettere la pulizia orale come abitudine ai bambini e ai ragazzi è una grande conquista che assicura la salute orale dei vostri figli. Una grande vittoria che ha bisogno degli strumenti giusti. Vediamo quali sono nel prossimo paragrafo.
Cosa utilizzare per pulire i denti in modo corretto
Ecco l’elenco degli strumenti con cui pulire i denti in modo corretto.
LO SPAZZOLINO
Cominciamo con il parlare del primo spazzolino del bambino, quello cioè che verrà utilizzato dal quarto mese al compimento dei due anni.
Questo spazzolino deve avere testina di dimensioni ridotta ma ampia e setole morbide e unite tra loro. Sono spazzolini appositamente studiati per i bambini molto piccoli e che hanno il compito anche di massaggiare le gengive. Il manico deve essere ergonomico in modo da agevolare il lavoro dei genitori e da non procurare fastidio ai bimbi.
Dai 2 ai 4 anni, lo spazzolino dovrà essere in grado di arrivare anche ai denti decidui, ai molari che si trovano nella zona della bocca più difficile da raggiungere. È consigliabile in questa fase, per invogliare il bambino ad una costante cura orale, di scegliere spazzolini colorati e rivestiti di gomma antiscivolo per permettere una migliore impugnatura.
Dai 4 ai 6 anni, periodo in cui nascono i denti permanenti, si deve assolutamente cominciare una strenua lotta alla carie, il nemico numero uno della bocca dei bambini che in questa fascia d’età cominciano a mangiare alimenti dolci, pieni di zuccheri che favoriscono la formazione della carie.
Con lo spazzolino, il bambino dovrà imparare a fare movimenti più estesi e precisi al fine di rimuovere i residui di cibo e combattere la formazione della placca.
Dovrà pulire le superfici esterne dei denti inclinando lo spazzolino di 45° verso la gengiva e dovrà muoverlo dalla gengiva verso il dente, esercitando solo una leggerissima pressione.
Per pulire la superficie interna dei denti anteriori, inferiori e superiori, dovrà tenere lo spazzolino in posizione verticale. Per pulire le superfici masticatorie di tutti i denti dovrà spazzolare delicatamente con movimenti avanti e indietro.
Nei primi anni è sconsigliato l’uso dello spazzolino elettrico. Fate usare ai vostri figli lo spazzolino manuale almeno fino al compimento del settimo anno d’età.
Se i bambini portano l’apparecchio, esistono spazzolini fatti apposta per intervenire meglio nella pulizia della bocca.
Si sconsiglia l’uso di spazzolini elettrici anche perché possono lesionare la gengiva e rovinare lo smalto dei denti se non usati correttamente.
DENTIFRICIO
La quantità di dentifricio non deve mai essere esagerata. Nei primi anni basterà aggiungere allo spazzolino una quantità d dentifricio pari a un chicco di riso. Man mano che l’età aumenta, aumentate anche la quantità di dentifricio ma senza mai superare un volume pari ad un fagiolino. Anche in età adulta, la giusta quantità di dentifricio da utilizzare sarà equivalente ad una perla.
Dovrete scegliere il giusto dentifricio: i dentifrici da far usare ai bambini dai 3 ai 6 anni il contenuto di fluoro non dovrà essere superiore ai 500 ppm. Solo dopo i 6 anni potranno usare lo stesso dentifricio per tutta la famiglia.
Evitate i dentifrici contenenti coloranti. Un buon dentifricio può contenere solo conservanti di uso alimentare e deve avere un gusto accattivante per i più piccoli.
COLLUTORIO
Dopo i 6 anni, anche il collutorio, nel caso della cura orale dei bambini, risulta importante ma questi prodotti non devono contenere troppo fluoro né alcol.
L’uso del collutorio aiuta lo spazzolamento nella lotta all’accumulo di placca ed è efficace nella prevenzione della carie, agendo anche come un importante strumento per la rimineralizzazione dello smalto dei denti.
L’importanza della prevenzione
Educare i più piccoli ad una cura orale adeguata significa non dover intervenire per correre ai ripari successivamente. Il consiglio è sempre quello di abituarli sin da subito a una igiene dentale che assicuri sempre freschezza e una piacevole sensazione di pulito.
E questo non solo per conservare un sorriso smagliante, ma per assicurare alla bocca la salute che merita e che è così importante anche per il resto dell’organismo.
La prevenzione è importante nell'ottica di una completa quotidiana ed efficace rimozione della placca batterica che, anche se la bocca non viene a contatto con il cibo, si deposita sulle superfici dentali in maniera fisiologica.
Pulire i denti significa prevenire il pericolo che gli acidi prodotti da batteri della placca possano erodere lo smalto dentale e addirittura a bucarlo, avviando così un pericoloso processo di distruzione del dente intero a causa di carie, parodontiti e altri problemi legati alla mancata cura orale.